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Maranhao Brazil

Agosto 2014

Era la prima volta che andavo in Brasile e come primo viaggio in questa terra immensa ho scelto l’estremo nord est: il Maranhao dove la natura è dirompente ed emozionante. Forse è proprio questa infinita semplicità di sabbia, mare e calore delle persone che ha rapito tanti italiani convinti a lasciare il bel paese per questo Brasile…diverso dal Brasile del Sud, produttivo e industrializzato e in sorprendente sviluppo economico. L’itinerario è noto come “ la rota das emocoes” o strada delle emozioni, attraversa la zona costiera di tre stati brasiliani: - Maranhao con la splendida Ilha dos Lencois, l’esperienza di vivere da vivo un’avventura di Corto Maltese navigando con la chalena (barche tipiche locali) nell’oceano dalle acque intorbidite per l’effetto delle correnti di alta e bassa marea, e soprattutto con il Parco dei Lencois con le sue lagoas, dichiarato Patrimonio dell’Umanità, passando per le cittadine coloniali di Alcantara e Sao Luis. - Piauì: con il delta del Parnaiba, tra i più ampi delta del mondo che finiscono direttamente in oceano, - Cearà: con la sua turistica internazionale giovane Jeri, patria dei kite-surfers e wind surfers.
Cosa potete aspettarvi in questo viaggio? ...
…Spiagge infinite lambite dall’oceano, dune di sabbia bianca come lenzuoli stesi al sole modellate dal vento e alternate da laghi dalle acque cristalline, placide navigazioni sulle chalene tra mangrovie, colorate dallo svolazzare di splendidi uccelli vermigli, attraversamento di fiumi su zattere che si spostano talvolta a motore, talvolta solo con l’uso di muscoli consumati dalla fatica e remi, alternanza di alte e basse maree ogni 12 ore che condiziona le navigazioni e detta i ritmi della giornata, affascinanti città coloniali: Sao Luis, città brasiliana fondata dai francesi che, di notte, si accende di musica e balli per le stradine del centro storico e, Alcantara, isola protetta dell’Unesco, graziosa e curata, con una manciata di case d’epoca distribuite su un acciottolato in salita, che ricorda, sfumatamente, la più calda e viva Trinidad cubana…e ancora il gusto autentico e piacere riscoperto per il palato delle grigliate di pesce e dei camarones accompagnati da aperitivi a suon di caipirinha e caipiroska, spiedini di formaggi cotti al momento, cocchi decapitati e infilzati con la cannuccia, i pranzi consumati sui tavolini piantati nelle acque del lago Paraiso, il dolce camminare sul por-do -sol per vivere l’emozione di uno dei più suggestivi tramonti brasiliani per poi correre a piedi o praticare il sand board giù per la duna incipriata e morbida come borotalco, le esibizioni di capoeira ogni sera dopo il tramonto, le rasserenanti dormite sull’amaca, accarezzati del suo amabile dondolio, il divertimento assicurato, quasi come se si tornasse bambini, dalle gite in dune buggies, camminate per sentieri in compagnia di tanti asinelli e cavalcate sulla spiaggia lo sguardo perso sulle tante vele di surfisti e kite-surfisti che affollano le spiagge di Jeri, per lo più turisti che scappano dal rigore di tacchi alti e nodi alla gola, ….insomma questo e molto di più è la rota das emoçoes…in due parole il viaggio “Maranhao Brazil”!

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