CINA TIBET RAID
Programma e roadbook
CINA TIBET RAID POTALA 2004 è un grande raid nel cuore dell’Asia. Attraverso le strade di questo
impegnativo raid, il motociclista vedrà scorrere sotto le sue due ruote
diverse culture, popoli, paesaggi e climi di questo immenso continente. Il
mondo islamico cederà il passo all’universo multietnico dei popoli
delle steppe, la magica cultura monastica tibetana si mescolerà gradualmente
alla forte influenza indiana che aleggia tra le genti nepalesi. La steppa ed il
deserto del Taklimakan, dagli sterminati orizzonti, scomparirà tra le
strette valli e le vertiginose cime innevate del Tetto del Mondo. Questo
viaggio ci condurrà infatti da Tashkent in Uzbekistan fino a Kathmandu
in Nepal, passando per la grande provincia cinese dello Xinjiang, ed avendo
come meta simbolica Lhasa, capitale del regno delle montagne il Tibet, e come
sfida di estrema resistenza il Campo Base del monte Everest, ben oltre i 5000m di
quota.
Giungeremo via aerea nella capitale uzbeka, preceduti
di pochi giorni dalle nostre moto, anch’esse spedite via air-cargo. Una
volta sdoganati i mezzi, ci metteremo in cammino sulle orme delle antiche
carovane della Via della Seta. Attraversato il Kirghizistan, passando un valico
di frontiera da poco riaperto, il Passo Irkeshtam, entreremo in Cina,
percorrendo valli incontaminate e sconosciute al turismo. L’animata e
multietnica cittadina di Kashgar sarà il punto di partenza del nostro
attraversamento del gigantesco bacino del Taklimakan, una conca di sabbie e
dune grande quanto la Germania. Noi ne costeggeremo il perimetro meridionale,
lambendone le sabbie e attraversando oasi e villaggi di cultura Uygur fino a
Dunhuang, sede della celebre Grotta dei 1.000 Bhudda.
Inizierà allora la inarrestabile scalata verso
gli altipiani del Tibet, passando per Golmud e Nagqu, in una successione
maestosa di passi a 5000m spazzati dal vento. Superata questa barriera di
roccia, la magnifica capitale del Tibet ed il palazzo-fortezza del Potala si
sveleranno ai nostri occhi. Dopo un paio di giorni di visite e meritato riposo,
inizieremo un originale percorso che ci porterà inizialmente a visitare
la parte orientale del Tibet, il Kham, ancora trascurato dai flussi turistici e
dominato da valli lussureggianti incastonate tra le cime innevate; di seguito
il susseguirsi di valichi ad altissima quota, che metteranno a dura prova
piloti e mezzi meccanici, ci condurrà verso le splendide città e
monasteri di Giantsé, Shigatsé, Samyu, che completeranno la
nostra conoscenza del regno delle montagne. Nei pressi del villaggio di Tingri,
una deviazione a sud su una piccola pista ci porterà dapprima al
monastero di Rongbok, che gode già di una spettacolare vista sull’Everest,
e di seguito tenteremo la “scalata” ai 5200m del Campo Base, o
almeno fin dove i motori riusciranno a trasportarci...
Rientrati a Tingri, seguendo una ripida discesa, la
“Friendship Highway” ci condurrà alla città di
frontiera di Zanghmu, dove saluteremo il nostro accompagnatore cinese e
varcheremo il confine nepalese. La pittoresca cittadina di Bhaktapur
sarà la nostra base in Nepal; ne visiteremo gli splendidi edifici e in
pochi Km porteremo le nostre moto all’imbarco per la spedizione aerea,
alla quale seguirà il nostro volo per il rientro in Italia.
IL RAID CINA-TIBET “POTALA 2004” E’
ORGANIZZATO DA AVVENTURE NEL MONDO – VIAGGI NEL MONDO S.R.L. –
COORDINATORE: ANDREA CRISTANI
E’ possibile iscriversi al viaggio on-line
all’indirizzo:
http://www.viaggiavventurenelmondo.it/nuovosito/viaggi/schedeviaggi/8735.htm
specificando:
- nome viaggio: Cina-Tibet Raid
- data partenza: 05 Agosto 2004-04-2004
- coordinatore: Andrea Cristani
- QUOTA PILOTA + MOTO: €
4.000.00
- QUOTA PASSEGGERO VEICOLO ORG. €
3.000,00
LA
QUOTA COMPRENDE:
il trasporto aereo per i partecipanti dall’Italia
a Tashkent, e da Kathmandu all'Italia, il trasporto della moto in aereo dall’Italia
a Tashkent e da Kathmandu all’Italia compreso il costo di movimentaggio
del container ma escluse le spese doganali da concordare e definire localmente
quindi da pagare in cassa comune , l’assistenza di un camion per assistenza
per manutenzioni di tipo ordinario e per il trasporto dei bagagli dei motociclisti,
in Cina,Tibet , Uzbekistan, Kirgyzstan e Nepal e
un pacchetto di servizi solo in Cina e Tibet comprendente la guida
, guida e camion di appoggio, tutti i permessi e le formalità di frontiera
compresa la patente cinese, la targa, un veicolo di appoggio dal confine cinese
a quello nepalese, vitto in ristorantini o preparato in cucina da campo, pernottamenti in alberghi o in
tende fornite dalla organizzazione, la polizza infortuni e l’assistenza
Europassistance per la durata del viaggio (prendere visione delle condizioni
delle condizioni), un quaderno di viaggio, road book e un coordinatore.
LA
QUOTA NON COMPRENDE:
le spese di assistenza per le operazioni
doganali e aeroportuali in Italia
e all’estero, i pernottamenti e i pasti che saranno pagati con la cassa
comune fuori dalla Cina.
Sono inoltre a carico del partecipante i costi del carburante per la propria
moto e l’assicurazione
facoltativa del carico calcolata sul valore della moto , le spese per
l’ottenimento del Carnet di Passaggio in Dogana in Italia ( vrdo nota in
fondo), il costo dei visti per Uzbekistan, Kirghizstan, Cina e Nepal (si prende in arrivo)ed ogni
altra voce non indicata in modo specifico sotto “La quota comprende”
Date:
Data di spedizione moto (prev.): 20 LUGLIO
Data di partenza: 5
AGOSTO
Data di ritorno: 6
SETTEMBRE
Data di rientro moto (prev.): 15/20
SETTEMBRE
Visti: (doc. necessari: Passaporto
valido, Pat. Internazionale, Carnet Passage en Dounae)
Occorrono visti per Uzbekistan, Kyrgyzstan, Cina (il visto del Nepal si prende in
arrivo) il cui costo non è compreso nella quota di partecipazione. Per
ottenere i visti attraverso Viaggi nel Mondo inviare il passaporto valido, con
sufficienti pagine libere, 12 foto tessera. Vaccinazioni consigliate:
antitifica, profilassi antimalarica (clorochino-resistente).
Dati tecnici:
Caratteristiche del percorso:
Il tracciato si svolge in parte su asfalto, ma sono
previste tappe lungo piste in territorio desertico e montuoso, con percorsi in
alta quota. Tutti i passi di montagna solitamente non sono asfaltati. È
richiesta una buona capacità ed esperienza di guida.
Assistenza:
per l’intero percorso, il gruppo delle moto
sarà affiancato da mezzi di trasporto dei corrispondenti ) con funzione di trasporto bagagli,
passeggeri, viveri.
Moto:
viaggio per moto tipo Enduro, equipaggiate con
pneumatici off-road (tipo Michelin Desert, Metzeler Karoo, Continental TKC80).
E’ possibile effettuare il percorso anche con moto stradali e maxi-enduro
stradali (es. Honda Varadero, BMW 1200GS) a patto di possedere una adeguata
capacità di guida.
Clima:
Estivo continentale in C.S.I. Desertico arido in
Xinjiang. Tipicamente di alta montagna in Tibet (cambiamenti repentini del
tempo ma con scarsa prob. precipitazioni). Tendenzialmente umido e con
precipitazioni in avvicinamento al Nepal. Forti escursioni diurne, mitigato da
periodo invernale. Si potranno avere minime anche molto inferiori a 0’C
(Tibet) e massime oltre 30’C (Xinjiang).
Pernottamento:
Tutte le tappe sono previste in alberghetti e
ostelli. Includere comunque il sacco a pelo tra i bagagli. C.B. Everest
possibile pernottamento in apposite tende.
Preparazione moto:
E’ indispensabile una buona manutenzione della
moto (tagliando completo) prima della partenza, gomme nuove, catena nuova o in
buone condizioni. Assolutamente consigliabile una attenta messa a punto della
carburazione, e delle condizioni filtro aria, richiedendo alla propria officina
una taratura il più possibile magra del rapporto aria/benzina; le moto
non controllate in questo modo e con cura non potranno mai funzionare a 5000m!
Dotazione di base consigliata:
- attrezzi necessari al montaggio e sostituzione
completa pneumatico ant./post.
- Kit di riparazione camera d’aria (o kit r.
tubeless) 4/5 pz.
- Candele di ricambio
- Falsa maglia catena
- Camere d’aria (1 ant. + 1 post.)
- Olio motore (reperibile comunque in loco)
- Lampade fari ant./post.
- Raggi ruota (2 ant. + 2 post.)
- Colla epossidica a dispersione di alluminio (acciaio
liquido)
- Nastro adesivo americano
- Additivo benzina (Octane Booster).
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Le tappe del viaggio:
Breve descrizione del percorso e dei luoghi di
interesse
(N.B. soggette a possibili variazioni e
modifiche, anche in corso di viaggio)
gg |
Data |
Nome della tappa |
Km percorso |
|
^quota slm |
A |
|
C.S.I. UZBEKISTAN -
KIRGHIZISTAN |
|
1 |
05/08 |
TASHKENT |
Km 0 |
Arrivo volo dall’Italia previsto
ore 24:00. Incontro in aeroporto con corrispondente kirghiso che ci
accompagnerà per i primi giorni sino al confine con la Cina.
2 |
06/08 |
TASHKENT |
Km 0 |
Giornata dedicata al ritiro delle moto presso lo spedizioniere aereo, eventuale visita della capitale usbeka, assorbimento del fuso orario (+4h)
3 |
07/08 |
TASHKENT (o SAMARCANDA) |
Km 0 (297) |
La seconda giornata a Tashkent è
prevista in caso si renda necessario ulteriore tempo per il disbrigo delle
formalità doganali per il ritiro delle moto.
N.B. Nel caso in cui lo sdoganamento
delle moto sia stato rapidamente risolto il 06/08, sarà valutata la
opportunità di iniziare il raid con una deviazione verso Samarcanda.
(tra parentesi i Km aggiuntivi necessari).
4 |
08/08 |
OSH |
Km 408(586) |
Si attraversa la fertile Valle di Fergana, e si raggiunge Osh, città situata subito dopo la frontiera con il Kirghizistan.
B |
|
CINA - XINJIANG |
|
|
5 |
09/08 |
KASHGAR |
^3536m |
Km 493 |
Questa tappa ci porta a valicare il passo Irkeshtam ed entrare così in Cina. Il percorso si svolge in una zona del Kirghizistan semidesertica ed incontaminata (è un parco nazionale), il valico di frontiera è stato da poco riaperto. Sono previsti 2 passi oltre 3000m. Primo contatto con la provincia occidentale dello Xinjiang, completamente estranea al caos e fermento della Cina moderna, e dove gli stessi cinesi Han sono considerati stranieri. Alla frontiera abbiamo appuntamento con il corrispondente cinese Song Yong ed i suoi mezzi 4x4, che ci seguiranno e ci accompagneranno lungo tutto il percorso del raid fino al confine con il Nepal.
6 |
10/08 |
KASHGAR |
Km 0 |
Giorno di sosta e visita a questa
città famosa per il mercato, ove convergono merci e popoli differenti da
tutta la regione circostante.
7 |
11/08 |
HOTAN |
Km 530 |
Inizia con questa tappa l’attraversamento sul margine meridionale del deserto Taklimakan. Hotan è un’oasi anch’essa famosa per il suo mercato multietnico, e per la produzione di seta, tappeti e giada, che è presente in quantità nel vicino fiume Jade Dragon. Questa inoltre è la ultima città di una certa importanza che incontreremo prima di Golmud.
8 |
12/08 |
HOTAN |
Km ~100 |
Giorno di escursione nel Taklimakan, dove in piccole oasi come Jiaxiang sarà possibile visitare piccoli laboratori dove la seta viene filata e lavorata con i metodi antichi. Il deserto circostante custodisce inoltre rovine di antiche città abbandonate, come Yotkan e Melikawat
9 |
13/08 |
MINGFENG |
Km 300 |
Altra tappa desertica con sosta nella oasi nota anche col nome di Nyia. Questo e’ l’ultimo tratto di strada che risulta essere in buone condizioni ed asfaltato. Da qui infatti la “cross desert highway” conduce il poco traffico commerciale verso nord e la capitale della regione, Urumqi; da questo punto, il restante percorso del raid si svolgerà in buona parte su strade sterrate e piste in terra, roccia e ghiaia.
1 |
14/08 |
QIEMO |
Km 466 |
Trasferimento su strada sterrata fino
alla oasi di Qiemo (o Cherchen); possibile rischio di
tempeste di sabbia e/o banchi di sabbia sulla pista.
1 |
15/08 |
Km 450 |
Trasferimento su strada sterrata fino al villaggio di Rouqiang; possibile rischio di tempeste di sabbia e/o banchi di sabbia sulla pista.
1 |
16/08 |
Km 280 |
Altra tappa di trasferimento ad est, lungo i margini orientali del deserto
1 |
17/08 |
DUNHUANG |
Km 307 |
Arrivo nel villaggio celebre per la famosa “Grotta dei Mille Bhudda”, l’originale complesso religioso scavato nel fianco di una collina.
1 |
18/08 |
DUNHUANG |
Km 0 |
Dunhuang si trova nella parte nord-est del Gansu (deserto del Gobi-Taklimakan) ed è celebre per le sue grotte chiamate Qianfodong o Mogao (dei Mille Buddha) decorate con figure scolpite nella roccia, con affreschi (più di 45.000 mq) e con statue (2415) che rappresentano l'immagine della divinità. Queste grotte conservano la più grande collezione di arte buddhista cinese.
1 |
19/08 |
GOLMUD |
^3519m |
Km 376 |
Lasciamo finalmente l’immenso bacino del Taklimakan, ed iniziamo ad avvicinarci ai contrafforti dell’altopiano tibetano. La desolata città di Golmud rappresenta per il governo cinese l’unico punto di accesso via terra al Tibet (oltre che dal Nepal). Qua si otterranno i permessi e le autorizzazioni per arrivare a Lhasa.
C |
|
TIBET |
|
|
||||
1 |
20/08 |
TOUTOUHE |
^5100m |
Km 381 |
||||
Per raggiungere la capitale del Tetto del Mondo sono necessari 3 giorni per valicare l’immenso altopiano che forma il margine settentrionale del sistema himalaiano. In pratica la strada si snoda attraverso un deserto di alta quota, spazzata da venti incessanti ed in vertiginosa salita verso quote “aeronautiche”, con il passo più alto della giornata a ben 5100m; tutto ciò metterà a dura prova la resistenza di motociclisti e mezzi meccanici. Gli unici villaggi che si incontrano sembrano sorti per consentire la sosta notturna ai viaggiatori, come appunto Toutouhe.
1 |
21/08 |
^5100m |
Km 365 |
Altro passo oltre i cinquemila, ed altra giornata in mezzo alle steppe e paesaggi che possono sembrare tanto meravigliosi con un buon sole quanto infernali con nuvole e vento.
1 |
22/08 |
LHASA |
^4900m |
Km 310 |
Arrivo trionfale nella capitale del regno delle montagne; ben pochi motociclisti (specie sui propri mezzi occidentali) sono transitati da queste strade. Il palazzo reale, o Potala, rappresenta la meta ideale del raid Potala-2004.
1 |
23/08 |
LHASA |
Km 0 |
Giornata dedicata alla visita della
città. Visita del Potala. Visita del Jokang e percorso del celebre
circuito del Barkhor. Visita al monastero di Drepung (16 Km), un tempo il
più grande al mondo con i suoi 10.000 monaci. Nel pomeriggio visita del
Norburlingka, il complesso dei
palazzi d’estate del Dalai Lama.
2 |
24/08 |
LHASA - ZHIGONGSI |
Km 72 |
Altra giornata di sosta e visite alle
attrattive, tra le quali: visita al monastero di Ganden, (80 Km) situato a 4.500m,
costruito nel 1417, che è stato il primo monastero Gelugpa. Sosta al
monastero di Sanga. Visita al monastero di Sera (15 Km) ed al monastero
femminile Ana Sangkhung. Infine, il monastero di Zhigongsi, spettacolarmente
arroccato su di un picco scosceso che domina la valle, ospita il
“Dhurtro” più grande e sacro della regione, ossia il luogo
ove i defunti vengono inumati a cielo aperto…
2 |
25/08 |
BAYI(DRAKSUM-TSO) |
^+4000m |
Km 260 |
Lasciata la capitale, il percorso ci porterà verso il Kham, ovvero la parte orientale del Tibet, da sempre la meno accessibile ed anche la meno frequentemente visitata dai turisti. La elevazione delle valli del Kham è leggermente inferiore al resto della provincia, e questo fa sì che esse siano ricche di boschi e vegetazione, ed ancora più incastonate tra montagne innevate e raggiungibili attraverso piste tortuose. Il lago Draksum, circondato da vette di 6000m, contiene una isoletta sulla quale sorge il monastero di Tsodzong, in un incredibile scenario da favola.
2 |
26/08 |
TSEDANG |
^+4000m |
Km 338 |
Lasciamo il Kham dirigendosi verso ovest, seguendo la pista meridionale che segue il corso iniziale del fiume sacro Brahmaputra. Tsedang è la terza città del Tibet, offre un antico quartiere tibetano ed è il punto di partenza per visitare la valle dello Yarlung.
2 |
27/08 |
TSEDANG – SAMYE
-TANDRUK |
^+4000m |
Km 100 |
Visita al monastero di Samye, situato nella sabbiosa valle di cui porta il nome,
e forse il più affascinante di tutto il Tibet. Per raggiungerlo si deve
effettuare una traversata sul fiume Yarlung Tsangpo, in uno scenario di grande
effetto. Si prosegue per il monastero di Tandruk, uno dei più antichi
monasteri buddisti del Tibet. Rientro a Tsedang.
2 |
28/08 |
GYANTSE |
^5045m |
Km 255 |
Attraverso il passo Kamba-la (4.794m)
si arriva nella zona del lago Yamdrok-tso. Superato il passo Karo-la (5.045m) ci si dirige verso Gyantse con sosta al
monastero di Ralung, veramente uno dei luoghi più incredibili del
viaggio. Per arrivare al monastero si deve percorrere una pista appena battuta
e si attraversano paesaggi d’incanto.
2 |
29/08 |
SHIGATSE |
Km 90 |
A Gyantse visita allo dzong ed al
monastero Pelkor Chode con il suo kumbum. Sosta al monastero di Shalu ed arrivo
a Shigatse.
2 |
30/08 |
TINGRI (RONGBOK) |
^4950m |
Km 234 |
Superato il passo Yulung-la (4.950m) si
raggiunge Lhatse. Dopo il passo Gyatso-la si arriva quindi a Shegar. Ci si
dirige a questo punto verso la vetta più alta del mondo. La strada
presenta dei punti un po’ critici ma sperabilmente tutti superabili.
Raggiunto Rongbok (o Rongphu) avremo la possibilità di vedere finalmente
l’Everest in tutta la sua
maestosità. Possibilità di
pernottare nella guest house di fronte al monastero.
2 |
31/08 |
C.B. EVEREST
– RONGBOK - TINGRI |
^5300m |
Km 75 |
Sosta al monastero di Rongphu da dove
si gode una splendida vista sull’Everest. Superata Tingri ed i passi La
Lung-la e Tung-la, si raggiunge la cittadina di Nyalam e quindi Zhangmu. Da
Nyalam a Zhangmu la strada procede con una notevole pendenza. In pochi
chilometri si arriva infatti ai 2.300m slm della città di confine.
D |
|
NEPAL |
|
|
2 |
01/09 |
BHAKTAPUR |
^5200m |
Km 235 |
Raggiungiamo il confine fra Cina e Nepal a Kodari e si ritorna verso
Kathmandu. Disbrigo delle formalità doganali con ritiro della seconda
copia del visto per la Cina e pagamento del visto d’ingresso per il
Nepal. Visita della splendida Bakhtapur il sito più affascinante della
valle con la sua Durbar Square, un mondo irreale dove il regista Bernardo
Bertolucci ha girato parecchie scene del suo film "Il piccolo
Budda".. Pernottamento in nell’albergo costruito dal corrispondente
nepalese di Avventure nel Mondo con il suo contributo.
2 |
02/09 |
BHAKTAPUR – KTM AIRPORT |
Km 30 |
Dalla tranquilla cittadina dove
risediamo, percorriamo gli ultimi 30Km verso la periferia di Kathmandu, dove
consegneremo le moto allo spedizioniere che le farà rientrare in Italia
via aerea.
3 |
03/09 |
BHAKTAPUR |
Km 0 |
Altra giornata di riserva per la spedizione e le operazioni doganali per le moto, ed eventuale visita della capitale nepalese.
3 |
04/09 |
VOLO per DELHI E TASHKENT |
Km 0 |
Il volo di rientro ci riporta
temporaneamente a Tashkent. Le coincidenze aeree faranno sì che avremo
la possibilità di un giorno da dedicare alla visita della città.
3 |
05/09 |
VOLO ITALIA
totale km circa |
6.455 |
Rientro in Italia, e....alla prossima
Avventura!