Seguici!




Cambogia

Agosto 2014

Un viaggio nel mondo Khmer… molto interessante dal punto di vista archeologico-culturale. Con i giusti ritmi abbiamo goduto pienamente delle più belle visite culturali (ben 3 giorni immersi nello scenario di templi e natura della favolosa Siem Reap), poi ci siamo dedicati alla visita della capitale Phnom Penh ed infine ci siamo diretti al mare: due settimane ricche e varie!

L’inizio del viaggio è ai meravigliosi templi di Angkor (visite che abbiamo effettuato con il supporto di una guida): il circuito grande, il circuito piccolo (percorsi nei diversi templi e siti che compongono questa vastissima zona archeologica, dichiarata Patrimonio Unesco) e tra tutti ci è piaciuta molto anche la visita di un tempio un po’ più distante e caratteristico Beng Mealea (uno dei templi più misteriosi e completamente immerso nella natura), che abbiamo visitato nello stesso giorno del villaggio su palafitte Kompong Kleang sul lago Tonle Sap, più grande e relativamente meno frequentato degli altri villaggi.

Da non perdere assolutamente è anche la giornata in barca con la navigazione su fiume e lago Tonle Sap da Battambang a Siem Reap, il trasferimento sicuramente più bello dell’intero viaggio, immersi nella civiltà locale e con il privilegio di osservare scene tipiche della vita cambogiana lungo i canali. Se avrete tempo, potrete anche organizzare un giretto con il bamboo train (turistico) a Battambang. La capitale, Phnom Penh: centro del Paese, dinamica e cosmopolita, con alcune visite molto interessanti, prime fra tutte quella ai campi di concentramento Killing fields ed al Palazzo reale: dopo cena un tuffo nella vita notturna che non potrà assolutamente deludervi! Un’altra bella gita sul Mekong è possibile sul delta del fiume a Takeo: fino a metà dicembre la pianura di questa zona è completamente inondata e l’unico mezzo di locomozione sono le barche che seguono le vie d’acqua, arrivando a soli 3-4 km dal confine con il Vietnam, attraversando così anche la campagna intorno a Kep, circondata da campi coltivati, piantagioni di pepe e saline (molto interessante anche la visita al Parco naturale di Kep che alcuni di noi hanno effettuato un pomeriggio). Infine, relax e giorni di mare: l’escursione in giornata a Rubbit Island/Koh Tonsay (da Kep) ma soprattutto l’isola di Koh Rong (ci abbiamo passato il ns. Ferragosto e nonostante la stagione monsonica siamo stati accolti da un sole meraviglioso per 2 giorni!); quest’isola è meno inflazionata, con acqua migliore e spiagge di sabbia bianca e palme, villaggio di pescatori e solo una manciata di bungalows sulla spiaggia! Koh Rong, davvero un’isola molto bella, è ancora relativamente poco sfruttata dal turismo di massa, è una meta di giovani turisti europei hippies/zaino in spalla, che forse può ricordare le vicine isole della Thailandia di 30 anni fa. Da Koh Rong peraltro è anche possibile effettuare anche una escursione alla vicina e “gemella” isola di Koh Rong Samloen che è ancora più bella e incontaminata della “sorella maggiore”. Una civiltà importante, un passato molto duro, un presente ancora difficile…. ma ci auguriamo un futuro più roseo per la Cambogia…. una vera e propria…. Khmer-aviglia!

Informati qui